Domenica 24 ottobre 2021 abbiamo avuto il piacere di partecipare all’ Ottobre africano 2021. Collaboriamo con l’Ottobre Africano sin dalla nascita della nostra associazione ed è sempre un piacere tornare ad affrontare alcune delle tematiche che ci stanno a cuore in un ambiente accogliente e stimolante come quello che si è creato alla sede dell’ UNAR.
Abbiamo gestito due panel, uno la mattina dal titolo “Razzismo, Storia e Letteratura”, durante il quale sono intervenuti attivisti, scrittori, filosofi africani e non, riflettendo su cosa voglia dire essere un soggetto razializzato in Italia, del concetto di nerezza e di bianchezza e di come questi cambino a seconda del contesto socio – culturale in cui ci si trova. C’è stata l’opportunità di parlare di spiritualità, del nostro rapporto con i nostri antenati, del rapporto tra vecchie e nuove generazioni di africani e afrodiscendenti e di molto altro.
Nel corso della giornata abbiamo assistito a diversi panel con racconti di storie personali e presentazioni di libri. Noi nel pomeriggio abbiamo contribuito con la gestione di un secondo panel, ovvero, la presentazione congiunta di due romanzi intervistando i rispettivi autori: Abdou M. Diouf, autore di “È sempre estate” e “Il pianista del Terga” e Abi Kobe Zar autore di “Pane e acqua zuccherata”. E’ stato illuminante approfondire la loro conoscenza parlando del loro rapporto con la scrittura e di come questa pratica abbia contribuito alla loro costruzione identitaria di africani in Italia.
Usciamo da questa esperienza soddisfattə del nostro lavoro e pienə di stimoli e spunti di riflessione da sfruttare per il prossimo anno.
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