La campagna
La campagna di Comunicazione Drop The Hate di “Effetto Farfalla”, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha l’obiettivo di ispirare nelle persone dagli 11 ai 19 anni comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni e promuovere il rispetto di tutte le diversità, fornendo gli strumenti per comprendere cos’è la discriminazione, le sue forme e relative intersezioni, evidenziando come il Web possa amplificarne l’impatto sulla vita delle persone, e incoraggiare infine l’impegno attivo nel supporto alle vittime, con l’obiettivo di costruire una società capace di isolare e depotenziare questi fenomeni.
“Drop The Hate” nasce per attivare nelle persone giovani azioni di contrasto ai discorsi di odio online e si fonda sulla convinzione che i social media possano costituire un ambiente propizio per coltivare controfenomeni all’odio, promuovendo inoltre i principi di uguaglianza di opportunità e la prevenzione delle discriminazioni.
L’idea alla base della campagna è la trasformazione dei messaggi di odio attraverso l’arte. Nello specifico, l’utilizzo della musica per riconoscere il linguaggio violento con particolare attenzione a questioni quali: body shaming, razzismo, sessismo, identità di genere e orientamento sessuale.
La partecipazione alla campagna è suddivisa in tre diverse challenge artistiche rivolte a persone dagli 11 ai 19 anni.
Perché partecipare?
- Confronto diretto con il fenomeno: Partecipare a “Drop The Hate” offre alle persone giovani l’opportunità di approfondire il tema dell’hate speech e delle discriminazioni. Allo stesso tempo consente di acquisire degli strumenti per emarginare tali fenomeni.
- Sviluppo di abilità artistiche: Attraverso l’arte e la musica, i partecipanti hanno la possibilità di sviluppare e migliorare le proprie competenze creative, esprimendo idee in modo originale e innovativo.
- Promozione dell’empatia: Partecipare a challenge artistiche incentiva la comprensione delle esperienze altrui, promuovendo l’empatia e il rispetto per la diversità di prospettive e storie.
- Costruzione di “anticorpi” digitali: le persone giovani imparano a riconoscere e contrastare il linguaggio violento online, sviluppando competenze digitali critiche che li rendono più consapevoli e responsabili nell’utilizzo dei social media.
- Promozione dei principi di uguaglianza: “Drop The Hate” si basa sulla promozione di principi di pari opportunità e prevenzione delle discriminazioni, incoraggiando le persone giovani a diventare portavoce di questi valori nelle loro comunità online e offline.
- Valorizzazione della diversità: L’attenzione su questioni come body shaming, razzismo, sessismo, identità di genere e orientamento sessuale promuove la valorizzazione della diversità e l’inclusione come fondamentali nella costruzione di società più armoniose.
- Creazione di una comunità di pensiero: Partecipare a “Drop The Hate” permette alle persone giovani di connettersi con coetanei che condividono gli stessi ideali, creando una comunità di pensiero che può sostenere e amplificare il messaggio contro il discorso di odio.
Studentə o figlə in questa fascia di età? Ecco come invitarlə a partecipare a una delle Challenge.
1. “Disegna il cambiamento”: questa challenge si rivolge a persone giovani dagli 11 ai 13 anni. L’obiettivo di questa iniziativa è usare l’arte per combattere l’odio e promuovere messaggi di inclusività. Si chiede alle persone partecipanti di disegnare, colorare, scrivere parole e frasi chiave che promuovano l’inclusione su una maglietta bianca e di inviarla al progetto tramite il sito www.dropthehate.it. È possibile partecipare alla challenge da solə o in gruppo.
2. “La tua voce conta”: questa challenge si rivolge a persone giovani dai 14 ai 16 anni. L’obiettivo di questa iniziativa è usare il rap/canto come strumenti artistici per diffondere messaggi di rispetto e inclusione. Si chiede alle persone partecipanti di duettare su TikTok o Instagram con il rapper Amir Issaa.
Potranno partecipare cantando o rappando al fine di condividere esperienze, emozioni, pensieri per promuovereinclusività, rispetto e positività.
Per partecipare basterà collegarsi al profilo TikTok @cospeonlus o ai profili ufficiali di Amir Issaa e duettare/remixare il video. È possibile partecipare alla challenge da solə o in gruppo.
È possibile partecipare anche condividendo il proprio video tramite il sito www.dropthehate.it.
3. Il futuro è nostro: questa challenge si rivolge a persone giovani dai 17 ai 19 anni. L’obiettivo dell’iniziativa è utilizzare la scrittura per immaginare un futuro migliore per la nostra società.
Si chiede alle persone partecipanti di scrivere una lettera indirizzata all’”io” del futuro, in cui raccontare per quale cambiamento stiano lottando (per esempio, vita personale, a scuola, in famiglia, per il cambiamento climatico) e cosa ci si auguri accada nel mondo di domani. È possibile partecipare alla challenge da solə o in gruppo.
Tutte le info su www.dropthehate.it
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