DECOLONIZZARE LE ARTI: lingue, oralità e altre forme d’espressione per riflettere sulla decolonizzazione delle arti e dei musei
Il 12 novembre alle ore 17.00 ci troveremo nel cuore di Roma per esplorare il tema della decolonizzazione delle arti, analizzando diverse forme fra cui le lingue, le oralità ed altre forme di espressione.
L’era in cui viviamo ci permette di affermare che i processi coloniali sono stati formalmente conclusi negli anni ‘90. Nonostante questo le forme coloniali sussistono nei sistemi sociali, politici ed economici è per questo che è importante continuare a promuovere dei dibattiti sulla decolonizzazione, ma soprattutto proporre approcci quotidiani decolonizzanti.
Affronteremo tutto questo il 12 novembre!
Vi aspettiamo numerosi!
La conferenza rappresenta anche il momento conclusivo legato al progetto “phonoMuseum – rome”.
Intervengono
Rosa Anna Di Lella, Museo delle Civiltà
Wissal Houbabi, scrittrice, poeta orale e femminista hip hop.
Giulia Grechi, antropologa, accademia di Belle Arti di Napoli
Yodit Estifanos Afewerki, collettivo Tezeta
Conclude Isabella Peretti, Associazione Lesconfinate
Modera: Stefania N’Kombo José Teresa, Associazione Questaeroma
A seguire la tavola rotonda ci sarà l’esibizione di Wissal Houbabi
L’evento è GRATUITO ed aperto a tutt3
Info: questaeroma@gmail.com
Registrazione consigliata al seguente link: https://bit.ly/3DKkl6N (posti limitati)
L’iniziativa è promossa da QuestaèRoma e Lesconfinate
Phonomuseum of the extincts è parte della Residenza “Care in a World We Share with Others/Caring in a Precarious World” promossa e sostenuta dal Museo delle Civiltà nell’ambito del progetto europeo Taking Care – Ethnographic and World Culture Museums as Spaces of Care, co-finanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea
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